
Il Sassuolo nasce nel 1920 assumendo il giallo ed il rosso, tratti dall’araldica comunale, come colori sociali.
L’evoluzione di tali colori è fedelmente rispecchiata nei gagliardetti della squadra e il rinnovamento ha inizio dalla stagione 1971 1972 quando la società, allora in serie D, assume la denominazione di F.C. Sassuolo Sportiva nonché i colori nero e verde abbandonando il giallo e rosso cittadini.
Pochi anni dopo, nell’estate del 1973, dall’accorpamento tra due squadre sassolesi (il S. Giorgio Sassuolo, noto con il nome del l’azienda sponsor Giofil, e la Sassuolo Sportiva), nasce un sodalizio denominato Sassolese che utilizza gagliardetti in rosso e blu.
Esattamente un anno dopo la squadra si rinomina in U. S. Sassuolo Calcio confermando i colori rosso e blu e scegliendo come stemma il simbolo di Sassuolo, ovvero i tre colli con i narcisi.
All’inizio degli anni ottanta, i gagliardetti tornano in nero e verde e su di essi compare lo stemma araldico cittadino.
Nel 1992, per onorare il settantesimo anniversario del club, viene realizzato un gagliardetto con un nuovo stemma costituito da uno scudo dalle forme arrotondate che riporta, nella parte inferiore, strisce verticali nero e verdi con un pallone e in alto lo stemma cittadino.
Tale stemma è tutt’oggi presente sui gagliardetti del Sassuolo. Splendido, infine, il gagliardetto realizzato per il centenario nel 2020 con relativo logo commemorativo che ha preceduto un’ulteriore versione frutto di grafica rivisitata a riprendere le strisce verticali nero verdi riportate sulle maglie.