La squadra toscana negli anni ’50, sostenuta dalle industrie dell’acciaio locali, arrivò a disputare la serie B. In quella stagione storica fu la vittoria contro la Roma e la squadra disputò un campionato da protagonista con diverse giornate in testa alla classifica cullando il sogno della serie A. Alla fine del campionato però “il topolino” (come ribattezzato dai propri tifosi) giunse al sesto posto.
Topolino, un simbolo bizzarro per una squadra. Questo ad indicare come era il Piombino al cospetto delle tante grandi squadre che avrebbe dovuto affrontare. Da questa allegoria nasce appunto il simbolo che nelle sue fattezze riproduceva il famosissimo cartone di Walt Disney e tale effige restò per anni simbolo della squadra toscana.
Il gagliardetto in foto si riferisce, presumibilmente, agli anni ’50 ossia il periodo di massimo splendore della squadra. Nel corso degli anni il Piombino, ora Atletico Piombino, ha adottato, oltre al topo, diversi stemmi tra cui uno che riportava la fortezza medicea cittadina un’opera alla cui ristrutturazione partecipò anche il genio Leonardo da Vinci. L’Atletico Piombino attualmente utilizza nel suo emblema un’ancora a ricordare la tradizione marinaresca di Piombino.