Città per eccellenza dello champagne prodotto nella sua area, ma anche una meteora che ha illuminato il calcio europeo agli inizi degli anni Cinquanta.
Lo Stade de Reims è commemorato con il bellissimo gagliardetto utilizzato nella stagione 1949 – 1950, stagione che la formazione francese giocò da Campione di Francia (primo titolo conquistato) e che si concluse con l’affermazione nella coppa nazionale.
Nell’attesa dei grandissimi campioni che vestirono la maglia bianco rossa negli anni seguenti (Raymond Kopa e Just Fontaine su tutti), il portiere corso Sinibaldi fu uno dei giocatori più rappresentativi di quella squadra agli albori delle successive affermazioni tra cui la Coppa Latina vinta nel 1953 contro il Milan.
Su questo gagliardetto lo stemma è ispirato alle insegne cittadine con il fiordaliso in campo blu e le foglie di alloro intrecciate in basso. In altre versioni del gagliardetto della società francese è riportato anche il motto cittadino “ Dieu en soit garde “.
Questo motto riprenderebbe una frase pronunciata da uno dei Re francesi incoronato nella meravigliosa cattedrale di Reims.
A conferma del legame con il simbolo della città lo Stade Reims, nella finale di Coppa dei Campioni del 1956, utilizzò ancora le insegne cittadine sul gagliardetto.
Nel 2019 la società francese decise di far realizzare, in occasione del sessantesimo anniversario della seconda finale di Coppa dei Campioni disputata contro il Real Madrid, un gagliardetto commemorativo che presentava uno stemma storico con la bottiglia di champagne.
Resta, tuttavia, qualche dubbio su questo gagliardetto. Infatti, nella semifinale disputata contro gli svizzeri dello Young Boys il gagliardetto era abbastanza similare a quello consegnato tre anni prima al Real Madrid.