Era il 1890 quando nell’allora territorio turco, a Smirne per la precisione, nasce per opera di appassionati di calcio greci l’Orpheus Music and Sports Club sodalizio che nel corso degli anni divenne il più noto Panionios Gymnastikos Syllogos Smyrnis.
Molti sostengono che al Panionios spetti il primato di squadra decana di Grecia ma nella realtà esiste un’altra squadra “coetanea” l’Apollon Smyrnis che rivendica lo stesso titolo.
Certo è il comune luogo di nascita dei due club ossia Smirne che all’epoca era in territorio del Regno ottomano ed il trasferimento, a seguito della sconfitta greca nel conflitto contro la Turchia occorsa nel 1922, della comunità greca di Smirne in un’area periferica di Atene (Nuova Smirne) dove si riaccese la passione per il calcio e dove le due squadre ripresero la loro attività.
Del Panionios conserviamo ricordo attraverso un gagliardetto utilizzato tra la fine degli anni Settanta ed i primi anni Ottanta realizzato in perfetta aderenza con lo scarne caratteristiche, in termini di pregio della manifattura e dei dettagli, proprie dei gagliardetti greci.
Infatti, in quel periodo tra le maggiori squadre greche trovare un esemplare ricamato a mano e ben definito negli accessori è impresa impossibile.
Lo stile prediligeva il gagliardetto serigrafato, triangolare ovvero a scudo, caratterizzato da passanti.
C’è da dire che nell’analisi sono considerati essenzialmente esemplari di squadre di Atene ed è quindi possibile che ci fosse un vero e proprio monopolio di una ditta fornitrice, oltre che del Panionios, anche delle più note AEK, Panathinaikos e Olympiakos.
Quello che invece possiamo affermare con certezza è che questo esemplare sia stato scambiato in occasione di un incontro di campionato greco.
In Europa il maggiore risultato conseguito dai rossoblu sono stati i quarti di finale della Coppa delle Coppe nella stagione 1998 – 1999 ed oltre a questo il Panionios ha giocato contro il Napoli nel torneo intertoto nel 2008, oltre ad incrociare la Lazio nei quarti della Coppa delle Coppe del 1998.
