Nella stagione 1956 – 1957 il Monza , al tempo denominato Simmenthal Monza per via della sponsorizzazione della nota azienda alimentare, utilizzava stupendi gagliardetti ricamati a mano con al centro il simbolo per eccellenza della città: la Corona ferrea ancora oggi conservata nel Duomo di Monza.
Negli anni a seguire, il Monza continuò ad utilizzare tale simbolo sui gagliardetti fino agli anni duemila periodo in cui nello stemma societario apparve anche la spada di un rampollo della dinastia Visconti, Estorre Visconti signore di Monza nel XV secolo.
Strettamente connessa con il Monza Calcio è la storia, tra gli anni cinquanta e sessanta, della famiglia Sada. Infatti in tale periodo, oltre ad apporre alla denominazione societaria il nome dell’azienda Simmenthal di proprietà della famiglia, anche lo stadio, a partire dal 1965, era intitolato al Presidente onorario Alfonso Sada sotto la cui guida il Monza sfiorò più volte la promozione in serie A.