Agli albori del 1947, il 1 gennaio per l’esattezza, Roma e Ujpest disputano una partita amichevole.
Per la Roma è un test davvero importante poiché di fronte hanno i campioni in carica d’Ungheria, una squadra composta da diversi nazionali ed uno in particolare: Gyula Zsengellèr uno tra gli attaccanti più prolifici del calcio ungherese una vera e propria leggenda per i tifosi della squadra viola.
Questo giocatore era diventato un pallino fisso per l’allenatore della Roma dell’epoca, Imre Senkey ungherese come Gyula, che convinse il Presidente della Roma Baldassarre ad acquistarlo poco tempo dopo suscitando non poche perplessità tra la stampa sportiva poiché l’acquisto venne definito per 14 milioni di lire che all’epoca erano considerate sproporzionate per un calciatore trentenne.
A fronte delle perplessità della critica sportiva, ben altre erano le attese dei tifosi romanisti che adottarono immediatamente Zsengellèr che venne ribattezzato “Er Professore” per essere uomo di profonda cultura conoscitore, peraltro, di diverse lingue.
La carriera di Zsengellèr si concluse alla Roma nel 1949, anno che segna in Ungheria l’avvento dell’era comunista con la costituzione della Repubblica Popolare d’Ungheria ed il veto che venne imposto a Zsengellèr, insieme ad altri calciatori magiari, al rientro in Patria e l’inibizione a disputare competizioni calcistiche organizzate in Europa.
Ciò lo porto a giocare in Sud America prima di iniziare la carriera di allenatore che lo portò anche in Italia come “Mister” di Cosenza, Salernitana, Sarom Ravenna.
Il gagliardetto odierno ci riporta a quella amichevole, che fu parte di una tournèe che la formazione magiara iniziò il 26 dicembre 1946 incontrando l’Inter per poi concludersi con la Roma.
Un gagliardetto certamente offuscato nella sua bellezza dagli effetti del tempo che riportava al centro, su sfondo bianco, lo stemma dell’Ujpest con l’anno di fondazione 1885, testimonianza delle antichissime origini della squadra decana d’Ungheria, e l’ancora a testimoniare la dislocazione di Ujpest, centro lambito dalle acque del Danubio.
A concludere, la rassegna di due immagini, relative ad articoli del Corriere dello Sport, che anticipano l’incontro e fornisco un resoconto, quest’ultimo scritto da un’altra leggenda giallorossa e del calcio nazionale, Fulvio Bernardini.
Le immagini dei due articoli del Corriere dello Sport sono tratte dal sito www.asromaultras.org