Al termine di un campionato molto tirato, deciso soltanto all’ultima giornata, il Lecce rientra in Serie dove mancava dalla stagione 2019 – 2020.
Questa cavalcata vincente è celebrata oggi con un pezzo storico di memorabilia della squadra salentina. Un gagliardetto relativo ad un incontro disputato nel 1958 annata in cui il Lecce era impegnato nel campionato di Serie C.
Questo stendardo, in prevalente colorazione rossa come, peraltro, le divise della squadre in quegli anni, riporta i simboli per eccellenza del Lecce ovvero il lupo ed il leccio che ancora ad oggi spiccano tra le insegne dei giallo – rossi.
La derivazione del nome della città deriverebbe proprio dai simboli in argomento: in antichità Lecce era nominata Lupiae con diretta assonanza con il lupo ma anche con la pianta del leccio, denominato anche ilux.
Un’altra curiosità riguarda i colori sociali.
Essi, infatti, alla fondazione erano bianco e nero e soltanto nel 1929, in occasione della prima promozione in serie B, venne adottato il giallo ed il rosso.
Il ricorso a tali tonalità ha anch’esso una precisa motivazione storica in quanto i colori furono ripresi dal blasone dell’antica Terra d’Otranto e riconducibili anche alle tonalità classiche dell’araldica aragonese.
Il Lecce disputerà la prossima stagione il campionato di serie A per la diciassettesima una volta, il primo disputato nella stagione 1985 – 1986.
Come sempre la passione di tutto il Salento accompagnerà la squadra con l’obiettivo di onorare al meglio il rientro nella maggiore categoria calcistica nazionale.