Oggi il viaggio virtuale alle origini del calcio continentale ci porta a Setubal, bella cittadina lusitana alla foce del fiume Sado, nella regione dell’Estremadura, conosciuta perché diede i natali allo “special one” Jose Mourinho.
L’orologio si ferma a ben novantotto anni fa come testimonia il gagliardetto della settimana, risalente agli albori della squadra della cittadina portoghese meglio nota come Vitoria Setubal.
Esattamente il 20 novembre 1910 un gruppo di “dissidenti” si stacca dall’altra squadra cittadina, il Bonfim Football Club, per fondare quella che sarebbe divenuta una tra le più famose squadre lusitane.
Un tifoso, tal Joaquim Venâncio, fiducioso in un radioso futuro della squadra biancoverde esclamò: “La Vittoria sarà nostra!”.
Quella trascinante frase rimase radicata tra i fondatori tanto da farne un binomio indissolubile con il club che alla fondazione assunse la denominazione Sport Vitoria.
Pochi mesi dopo, il 5 maggio 1911, si tenne la prima assemblea generale del club circostanza in cui venne deciso di assumere, su proposta di uno dei membri dell’assemblea, la denominazione Victoria Football Club, proprio come riportato, con caratteri dipinti, sullo sfondo a tinte biancoverdi del gagliardetto.
Esistono ulteriori due storie da raccontare: la località e la data (Settembre 1924) riportata sullo stendardo. La prima, quella sulla data, è la più semplice.
In quella giornata, infatti, gli annuari riportano che venne disputata un’amichevole tra i catalani del Club Deportivo Europa ed il Victoria Football Club.
Ben più difficile avere contezza della ragione per cui il gagliardetto riporti Lisbona e non Setubal.
La ragione più probabile è che la partita si disputò effettivamente nella capitale del Portogallo anziché a Setubal.
Peraltro, in quel periodo il Victoria partecipava ad un torneo che veniva svolto tra le squadre di Lisbona che, in modo inopinato, si rifiutavano di giocare a Setubal.
Per questa ragione la squadra dovette abbandonare i suoi impianti e disputare le gare a Lisbona.
Ecco perché l’amichevole con il CD Europa è possibile che sia stata disputata a Lisbona.
Negli anni a seguire la squadra di Setubal assunse la denominazione Vitoria Setubal identificando i suoi valori e la propria storia in uno stemma societario in cui viene riportato il disegno di una ruota di bicicletta, in analogia con quella presente nell’effige del “Glorioso” Benfica.
La presenza di tale simbolo era collegata alla disciplina del ciclismo, sport anch’esso praticato dalla polisportiva Vitoria Setubal.
Accanto a tale simbolo compariva, sicuramente una rarità nel panorama calcistico mondiale, anche la data esatta della fondazione.
Indubbiamente una scelta esemplare nell’ottica di mantenere memoria di una tradizione sportiva ultracentenaria.