L’Associazione Calcio Bolzano nel periodo compreso tra gli anni sessanta, come visibile nell’esemplare presentato oggi, e gli ottanta, utilizzava gagliardetti con tonalità chiaramente riconducibili allo stemma cittadino che presentava fasce orizzontali in bianco, rosso e bianco. Pur avendo identiche tonalità, nei vessilli del Bolzano era presente una stella a cinque punte, in rosso oppure in oro, in luogo di quella a sei punte dello stemma cittadino. Tale stella era presente anche nei gagliardetti utilizzati negli anni ottanta e riportata all’interno di uno scudo.
In termini araldici i colori che compongono il citato stemma cittadino richiamo, sebbene a colori invertiti, richiamano le tonalità della bandiera austriaca. Capitolo a parte merita invece la stella a sei stelle che campeggia al centro delle insegne cittadine. Essa infatti simboleggerebbe la Vergine Maria (Stella Maris) a cui è anche dedicato il Duomo cittadino. Contrariamente alla stella cittadina nei gagliardetti del Bolzano la stella è sempre riportata a cinque punte. Anche qui è utile raccontare un piccolo aneddoto. Nel pieno del regime fascista, Benito Mussolini, nel tentativo di estirpare qualsiasi riferimento esterofilo nelle insegne cittadine, impose che la stella fosse riportata a cinque stelle, uno dei simboli italiani. Tale disposizione cadde con il fascismo e nel secondo dopoguerra l’araldica della città ritorno a sfoggiare la stella a sei punte. E’ possibile che l’A.C. Bolzano, fondato nel 1931, proprio a causa delle disposizioni all’epoca vigenti abbia optato nel suo stemma per la stella a cinque punte.
Nei primi anni novanta, invece, si registra un’inversione di tendenza poiché sui gagliardetti viene raffigurato lo stemma comunale e quindi la Stella Maris che rimane in uso fino alla seconda metà degli anni novanta, quando, con la costituzione del Bolzano F.C. 1996 vengono realizzati stendardi in cui viene riportato il disegno del campanile del Duomo di Santa Maria Assunta, un’opera gotico-romanica che può considerarsi come uno dei simboli di Bolzano.
I gagliardetti in questione, oltre alla citata opera, riportavano anche i vari sponsor della squadra e furono realizzati con varianti sostanzialmente riconducibili al cambio delle aziende sostenitrici della squadra.
Nel 2015 l’F.C. Bolzano si fonde con un’altra squadra cittadina (A.S. Virtus Don Bosco) e da questa unione nasce la A.S.D. Calcio Virtus Bolzano. Conseguentemente, i gagliardetti e il relativo stemma, variano e riportano uno scudo a strisce bianco verdi (colori del Don Bosco) con al centro lo stemma cittadino.