Il cammino della nazionali di Turchia e Lettonia per le qualificazioni ai prossimi mondiali in Qatar, si è incrociato lo scorso 30 marzo quando, allo Stadio Olimpico dedicato a Mustafa Kemal Ataturk – padre riconosciuto della moderna Turchia – si sono fronteggiate le due nazionali e l’incontro è terminato con un rocambolesco pareggio per 3 – 3
Nella circostanza il capitano della Turchia ha ricevuto dal collega turco il gagliardetto presentato oggi che, oltre ai caratteristici granata e bianco, colori mutuati dal vessillo nazionale, riporta l’attuale stemma della federazione calcistica della Lettonia che, solo di recente, ha sostituito il precedente nel quale erano presenti simboli appartenenti alla Repubblica lettone oltre che il monogramma LFF corrispondente alle iniziali di Latvjas Futbola Federacija.
La nazionale lettone non ha mai partecipato alla fase finale di alcuna competizione internazionale ed in particolare alla Coppa del Mondo dove sin dall’edizione del 1938 ha tentato di squalificarsi.
Nell’albo d’oro della Lettonia figurano ben tredici vittorie nella Coppa del Baltico un’antica competizione che si giocò per la prima volta nel 1928 e che dapprima contrapponeva tra loro le squadre nazionali di Lettonia, Lituania ed Estonia a cui si aggiunse, nelle edizioni del 2012 e 2014, la Finlandia.
Tali affermazioni conferiscono, senza dubbio, alla Lettonia il titolo di “Regina” del Baltico.