I mondiali di Germania del 1974 furono l’occasione per sfoggiare sui gagliardetti un nuovo logo che riprendeva l’idea già utilizzata ai mondiali precedenti utilizzando esemplari personalizzati con stemmi davvero incomprensibili.
Se i gagliardetti del 1970 restano con una qualche attinenza al calcio con lo stemma in cui compare un calciatore intento ad effettuare una rovesciata, le figure contenenti un pallone quasi a rappresentare la centralità dell’evento dei campionati del mondo appaiono davvero inquietanti e poco comprensibili.
Da un punto di vista collezionistico entrambe i gagliardetti menzionati hanno un valore rilevante in primo luogo poiché riguardanti la massima competizione mondiale calcistica e poi per il fatto che essendo stati impiegati esclusivamente ai mondiali e quindi realizzati in un limitato numero di esemplari, risultano essere molto difficile da reperire.