Agli europei giocati in Francia nel 2016 la nazionale islandese brillò per il bel gioco espresso che gli consentì di raggiungere i quarti di finale della competizione. Molti ricorderanno invece, in quella competizione, il cosiddetto “Geyser Sound” il battito ritmato delle mani dei tifosi nordici a rendere onore alle vittorie della loro squadra. Qualche anno dopo, esattamente nel 2020, sulle maglie della nazionale islandese compare un nuovo logo frutto di una complessa elaborazione grafica che mette insieme quattro simboli leggendari dell’Islanda.
L’occasione odierna è utile per presentare il gagliardetto in uso da parte della nazionale islandese che, oltre alla citata simbologia, riporta i dettagli (serigrafati) dell’incontro e nella parte posteriore i colori della bandiera nazionale. Questo esemplare è stato scambiato dai capitani prima della partita valevole per la qualificazione ai Campionati Europei 2024 giocata, lo scorso 23 marzo 2023, tra Bosnia Erzegovina e Islanda.
Ma torniamo allo stemma di cui citavamo la complessità. La bravura e la brillante idea di questo simbolo risale alla volontà di assemblare le grafiche dei cosiddetti quattro leggendari guardiani dell’Islanda: il toro, il drago, l’aquila ed il gigante.
Il lavoro che ne risulta, sebbene con lo svantaggio di rendere poco percettibili le sagome dei leggendari guardiani, ha la capacità di esprimere forza oltre che una originalità non comune. Ed è proprio l’idea di prendere a riferimento i simboli che rappresentano l’Islanda e che sono presenti nelle araldiche di Stato che è vincente. Un plauso, pertanto, all’innovativa idea del grafico realizzatore di questo stemma.
Le foto dell’articolo sono tratte dal sito www.passionemaglie.it/nuovo-logo-islanda-epico/