Una squadra di grandi tradizioni l’ACR Messina che vanta dieci presenze nella massima categoria calcistica nazionale (la Prima Divisione negli anni Venti e poi la serie A) da cui manca dalla stagione 2007 – 2008.
Una caratteristica nei gagliardetti messinesi è quella di riportare la stagione sportiva e nella maggior parte dei casi, almeno nei decenni compresi tra i Cinquanta ed i Sessanta, risultano privi dello “scudo Peloritano”, il simbolo della città ma anche della squadra.
L’esemplare odierno si riferisce alla stagione 1951 – 1952 in cui il Messina disputò un ottimo campionato di serie B, classificandosi al terzo posto senza tuttavia riuscire ad accedere in serie A.
Quel campionato, infatti, fu dominato dalla Roma, alla sua prima ed unica presenza in un campionato di B, che impose il proprio gioco e la forza del suo collettivo conquistando un immediato rientro nella massima divisione calcistica nazionale.
Una promozione che riuscì a conquistare soltanto nel 1963 – 1964.
Ciò nonostante la militanza in serie B non comportava un ridimensionamento della bellezza e delle fattezze del gagliardetti consegnati alla squadra avversaria.
Infatti, l’esemplare usato nel corso della stagione 1951 – 1952 è indubbiamente da annoverare tra i migliori per cura dei dettagli e manifattura collocandosi tra i più belli tra quelli, già raffinati e curati, utilizzati da varie squadre in quel periodo.