Il Portogruaro nasce, come Unione Sportiva Portogruarese, nel 1919 e nel 1990 consolida il suo assetto societario attraverso la fusione con il Summaga, compagine dell’omonima frazione di Portogruaro.
La squadra con il nome di Portogruaro Summaga, con la sapiente gestione della famiglia Mio, compie un’ascesa inarrestabile ottenendo la promozione in Serie B al termine della stagione 2009 – 2010, picco più elevato della sua storia.
Attualmente la squadra, dopo il fallimento occorso nel 2013, sta risalendo le categorie dilettantistiche con la speranza di approdare presto a categorie più consone al proprio blasone.
I gagliardetti dei veneti, negli anni Settanta, erano in colore granata con apposto lo stemma cittadino costituito da un ancile che riportava una torre, a raffigurare quella del Duomo cittadino, nonché due gru che rappresentano un antico simbolo di vigilanza.
Analoghi gagliardetti vennero utilizzati anche negli anni Ottanta mentre, per effetto della fusione con il Summaga, la squadra varia, nel 1990, i gagliardetti a cui, oltre alle due gru, viene aggiunto il disegno dell’abbazia di Summaga.
Tale stendardo subisce negli anni seguenti almeno un paio di varianti, tra cui quella che comporta l’adozione di un nuovo stemma ad ancile.
Negli anni duemila i gagliardetti sono rinnovati graficamente con un disegno il cui motivo riporta i lineamenti del Palazzo municipale portogruarese e dell’abbazia di Summaga