I classici colori blu e granata, o in rare circostanze solo quest’ultima colorazione, accompagnano, nel corso degli anni, i gagliardetti dell’Adriese senza riportarne il logo societario, fatta eccezione per gli esemplari utilizzati nei primissimi anni ’90 quando venne assunta la denominazione di Adriese Ciabatta Italia.
In tale periodo, infatti, i gagliardetti recavano un logo costituito da un’anfora con, sottostanti, alcune onde.
Tale simbologia riconduce a due peculiarità del centro del Polesine ovvero alle sue origini storiche, rappresentate dall’anfora, a testimonianza delle origini etrusche di Adria nonché, le tre onde, rappresentative del Mare Adriatico il cui nome, secondo diffusa e condivisa opinione degli storici antichi, è legato alla cittadina di Adria (Adriatico significherebbe, secondo gli antichi greci, “mare che termina ad Adria”).
La denominazione Ciabatta Italia è invece riconducibile al Presidente dell’Adriese di quel periodo, Arnaldo Cavallari un grande appassionato di calcio che grazie al suo genio portò in tutto il mondo un tipo di pane, appunto la Ciabatta Italia, da lui ideato e realizzato presso lo stabilimento dei Molini Adriesi.
Un ulteriore connubio, pertanto, della città di Adria con la sua squadra esibito nei gagliardetti.
L’Adriese ha raggiunto l’apice della sua storia sportiva alla fine degli anni settanta quando disputò tre campionati consecutivi in C2.