L’inizio del calcio a Pordenone risale al 1913 e coincide con la costituzione dell’Unione Sportiva Pordenone. A questa società fa seguito il Football Club Pordenone, sodalizio che lancia definitivamente il calcio sulle rive del fiume Noncello nel 1920.
La squadra ha raggiunto, nel 2019, l’apice della sua storia sportiva ottenendo, per la prima volta, la promozione in serie B.
Per il resto il Pordenone ha disputato diciannove campionati in serie C (Prima Divisione e la Lega Pro incluse), nonché undici in serie C2.
Negli anni Settanta i gagliardetti dei “ramarri del Noncello”, termine coniato da un giornalista pordenonese, erano di colore nero e verde e riportavano uno stemma su scudo svizzero che conteneva il monogramma costituito dalle lettere A, C e P.
Sempre nello stesso periodo e anche nei primi anni Ottanta, i gagliardetti mostrano uno scudo sannitico palato in nero e verde con in testa l’acronimo del club (A.C.P.). Negli anni seguenti viene prima realizzato un gagliardetto in bianco e rosso, tonalità tratte dai colori cittadini, e in seguito un ulteriore in cui compare il disegno di un ramarro.
Negli anni Novanta, in alcuni gagliardetti, viene riportato il disegno della facciata del locale Duomo di S. Marco mentre, dal 2003, si passa a uno stemma ad ancile palato nero e verde, abbinato all’emblema cittadino.
Tale insegna è stata poi sostituita, nel 2019, da un nuovo logo che riporta una lettera P stilizzata, sempre su colori nero e verde.