Le origini dei rossoblù risalgono al 1920 quando venne costituita l’antesignana Sport Club Lucano. La squadra raggiunse il periodo di massimo splendore negli anni sessanta con la partecipazione a cinque campionati di serie B consecutivi.
Negli anni settanta la Società utilizza almeno un paio di gagliardetti di differente tipologia. Il primo, in rosso e blu, riporta lo stemma cittadino con il leone rampante mentre l’altro, in bianco, ha soltanto il leone al centro.
Negli anni ottanta continuano ad essere presenti lo stemma cittadino oltre ai colori rosso e blu. Nel 1994 il Potenza fallisce e l’eredità calcistica viene acquisita dalla Polisportiva Banca Mediterranea Invicta che a seguire diventa U.C. Potenza con ritorno agli stemmi tradizionali, dapprima in versione bianca e poi, dal 1997, nei colori rosso e blu.
Gli anni duemila hanno inizio con gagliardetti palati e cambiano nel 2004 quando l’F.C. Potenza non s’iscrive al campionato e ad essa subentra il Calcio Potenza che utilizza stendardi caratterizzati da un pallone sovrapposto a una stella rossoblù.
Nel 2007 ritorna il Potenza S.C. e i gagliardetti riportano uno scudo svizzero con leone, insegna che in versione aggiornata utilizza, nel 2011, anche l’Atletico Potenza, dopo un ulteriore fallimento del Potenza S.C..
Dal 2014, infine, i gagliardetti lucani hanno un nuovo simbolo ad ancile con il leone che, sebbene variato graficamente, rimane a tutt’oggi in uso.