Nel quadriennio che consacra gli azzurri campioni del mondo, passando dagli europei disputati in Italia nel 1980, i gagliardetti hanno un’impercettibile variante, dovuta verosimilmente, all’assegnazione della commessa della produzione ad una società romana.
La variante è costituita da un bordo dorato che cinge il lato superiore del gagliardetto.
Altra variante, sempre relativa agli accessori, è il cordino del gagliardetto in una tonalità oro brillante ed annodato sia ai due lati inferiori sia a quello superiore.
Circa invece il ricamo dei dettagli, sia in occasione degli Europei che nel cosiddetto “Mundialito” giocato in Uruguay nel 1981 nonché nel corso dei mondiali, non viene riportata la scritta relativa alla competizione ma soltanto l’indicazione delle nazionali e data e luogo dell’incontro.