Casa Centrala a Armatei.
Una denominazione bizzarra associata ad un acronimo (CCA), probabilmente, ai più non noto. Invece sotto questa denominazione si cela uno dei più famosi club calcistici continentali che conquistò la Coppa dei Campioni nella stagione 1985 – 1986 oltre alla Supercoppa Europea vinta nel 1986 ad un ulteriore finale di Coppa dei Campioni (quella persa contro il Milan) nel 1988-1989.
Questa squadra è lo Steaua Bucarest, compagine che nasce nel 1947 con la denominazione Asociația Sportivă a Armatei ovvero “Associazione Sportiva dell’Esercito” a seguito dell’iniziativa di alcuni Ufficiali dell’Armata Reale rumena. Tre anni dopo la fondazione, nel 1950, il club assume la denominazione Casa Centrale a Armatei (CCA) una denominazione che riconduce ad una costruzione, il Circolo Ufficiali delle Forze Armate rumene, uno splendido edificio ancora oggi presente a Bucarest.
Il gagliardetto presentato oggi si colloca nel decennio degli anni Cinquanta – la denominazione CCA venne assunta infatti dal 1950 al 1960 – ed è ricollegabile ad un decennio di successi per la formazione rossoblù che primeggiò, facendo incetta di successi, a livello nazionale. La leggenda di questa squadra terminò nel 1960 quando la Società assunse un ulteriore denominazione (Clubul Sportiv al Armatei – CSA) prima di acquisire la denominazione Steaua (Stella in italiano) dal 1961.
Scarno nella manifattura e privo dell’asta originaria, il gagliardetto del CCA è un esemplare abbastanza raro testimonianza di una compagine, come molte altre in varie nazioni dell’Europa dell’Est e nella Russia stessa, rappresentativa dell’Esercito da cui ha ereditato il simbolo principale ovvero la stella rossa.