In occasione del torneo giovanile di Cannes del 1955, disputato su un format costituito da due gironi ciascuno con quattro rappresentative giovanili U-18 di club europei, l’Espanol utilizzò un gagliardetto particolare e davvero raro se comparato con la tradizionale produzione spagnola dell’epoca.
In primo luogo il tessuto con quei motivi che lasciano immaginare ad un prodotto più consonso al mercato austro – ungarico.
Poi lo stile delle scritte: non ricamate ma dipinte fatta eccezione per lo stemma del club ricamato. Infine il dettaglio curato della passamaneria e delle frange.
Nulla è lasciato al caso in questo gagliardetto che risente oltre che della citata influenza degli esperti ricamatori magiari anche dell’arte del dipingere sui gagliardetti.
In Spagna non era affatto comune mentre in Portogallo, in qualche circostanza vennero realizzati esemplari con questa modalità davvero accattivante.
Per la statistica il gagliardetto è verosimile che sia stato consegnato quale omaggio al Milan che giocò e vinse il torneo senza, tuttavia, incontrare i catalani.