Nel 1912 si consolidarono le iniziative di sportivi e appassionati riminesi per far decollare la pratica del calcio. In quell’anno nasce, infatti, il Football Club Rimini che trae origine dall’antesignana Pro Rimini.
La squadra romagnola vanta come massimo livello calcistico disputato la serie B categoria in cui ha militato per nove stagioni, l’ultima nel 2008 – 2009. Nella stagione 1959 1960 i gagliardetti erano realizzati in bianco e rosso e privi dello stemma societario.
Negli anni settanta e nei primi anni ottanta compare, invece, lo stemma della città che riporta due iconiche e rappresentative opere ancora visibili a Rimini: il Ponte di Tiberio e l’Arco di Augusto.
Negli anni ottanta venne utilizzato anche un altro gagliardetto con quadrante bianco e rosso e uno stemma in cui comparivano un delfino insieme a una porzione dell’Arco di Augusto.
Gli anni novanta s’inaugurarono con un ulteriore vessillo che presentava un sole nascente sul mare mentre a seguire furono utilizzati gagliardetti con il simbolo del delfino nonché uno scudo similare a quello in uso negli anni ottanta.
Negli anni 2000 altro cambio. Sui gagliardetti compare, infatti, un ancile bipartito con il disegno dell’Arco di Augusto e una croce rossa in campo bianco.
Tale stemma venne mantenuto fino al centenario del 2012 e a seguire tornano a mostrare l’araldica cittadina.