Dai mondiali messicani del 1986 alle notti magiche di Italia ’90 pochissimo cambia nei gagliardetti azzurri. Il formato e le caratteristiche principali del gagliardetto rimangono praticamente inalterate e l’unica differenza si registra negli esemplari utilizzati per i mondiali che hanno i caratteri delle scritte ricamate notevolmente inferiori rispetto agli esemplari in uso alla precedente edizione della competizione iridata.
Oltre alla nazionale, anche le rappresentative giovanili utilizzavano nel quadriennio 1987 – 1990 gagliardetti similari ma che, tuttavia, non avevano il simbolo della Federazione ricamato.
Questi gagliardetti rimarranno in uso fino al 1992 quando il nuovo logo della FIGC impone un cambio anche sui gagliardetti.
E fu un cambio epocale poiché, come vedremo nella prossima puntata, i gagliardetti azzurri – per la prima volta – cambiano tonalità.